Abbiamo allestito due presepi. Nel primo manca Gesù, perché non può nascere in un mondo che non accoglie. Nel secondo ci sono prostitute e barboni che, come Giuseppe e Maria, cercano un angolo di mondo dove sopravvivere».
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre

venerdì 25 luglio 2008

Una candela per non dimenticare il Tibet

Riportiamo un articolo redatto da Andrea Giannasi apparso su "Il Giornale di Castelnuovo"
L'8 agosto 2008 (08/08/08, numero magico per la tradizione cinese) si apriranno i Giochi Olimpici di Pechino, ma sono in molti a non dimenticare il Tibet.
Ebbene abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e rilanciamo l'iniziativa di accendere per la sera del 7 agosto alle ore 21 una candela sulla finestra della vostra casa in ricordo della tragedia.
La Protesta luminosa, silenziosa sarà per molti esperti visibile dai satelliti e dunque ben tangibile come e esempio di impegno. Un monito che comunque - a nostro pesonale ben vedere - potrebbe e dovrebbe essere estesa a altre zone del mondo. Il Darfur, ma anche il Kosovo serbo (oggi al centro di discriminazione e uccisioni), la Cecenia, l'Iraq e molti altri stati, nazioni, regioni che vivono una oppressione.
Lungo il discorso. Comunque per aderire seguite la "Candle for Tibet".

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