"Il relatore del Pdl, Mauro Pili - proseguono - ha subordinato il parere della commissione ad alcune precise condizioni poste dal Pd, tra cui: il principio di razionalizzazione ed accorpamento per aree vaste delle stazioni appaltanti così da garantire efficienza e qualità dei lavori e maggiore capacità di controllo e vigilanza; maggiori tutele per le piccole e medie imprese con la introduzione di una certificazione semplificata per poter partecipare alle gare; l'incentivazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso per l'aggiudicazione degli appalti, attribuendo peso prevalente ai piani per la sicurezza del lavoro; la modifica della norma sul cosiddetto 'caro-ferro' per compensare le imprese dei pesantissimi incrementi del prezzo dei materiali impiegati nelle costruzioni; l'attribuzione, nella disciplina dell'appalto integrato, di un ruolo prevalente nella valutazione delle offerte dei profili legati alla qualità delle progettazioni e al loro pregio estetico e tecnico". "Attendiamo - concludono - che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ed il Governo traducano adesso queste scelte della commissione Ambiente in norme di legge puntuali nel decreto correttivo di imminente emanazione".
Abbiamo allestito due presepi. Nel primo manca Gesù, perché non può nascere in un mondo che non accoglie. Nel secondo ci sono prostitute e barboni che, come Giuseppe e Maria, cercano un angolo di mondo dove sopravvivere».
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre
mercoledì 30 luglio 2008
Appalti pubblici, Mariani e Iannuzzi: dal Pd proposte per sicurezza, trasparenza, qualità progettazioni, tutela delle imprese.
"Il relatore del Pdl, Mauro Pili - proseguono - ha subordinato il parere della commissione ad alcune precise condizioni poste dal Pd, tra cui: il principio di razionalizzazione ed accorpamento per aree vaste delle stazioni appaltanti così da garantire efficienza e qualità dei lavori e maggiore capacità di controllo e vigilanza; maggiori tutele per le piccole e medie imprese con la introduzione di una certificazione semplificata per poter partecipare alle gare; l'incentivazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso per l'aggiudicazione degli appalti, attribuendo peso prevalente ai piani per la sicurezza del lavoro; la modifica della norma sul cosiddetto 'caro-ferro' per compensare le imprese dei pesantissimi incrementi del prezzo dei materiali impiegati nelle costruzioni; l'attribuzione, nella disciplina dell'appalto integrato, di un ruolo prevalente nella valutazione delle offerte dei profili legati alla qualità delle progettazioni e al loro pregio estetico e tecnico". "Attendiamo - concludono - che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ed il Governo traducano adesso queste scelte della commissione Ambiente in norme di legge puntuali nel decreto correttivo di imminente emanazione".
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