Abbiamo allestito due presepi. Nel primo manca Gesù, perché non può nascere in un mondo che non accoglie. Nel secondo ci sono prostitute e barboni che, come Giuseppe e Maria, cercano un angolo di mondo dove sopravvivere».
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre

martedì 30 settembre 2008

"Mi consenta.....di andare a cena!!!!"

“Mi consenta..... di andare a cena!!!!”

Venerdì 10 ottobre, ore 20.30
ristorante “da Orietta”, Cerretoli

Con soli 20 € di sottoscrizione potrai gustare una cena completa dall'antipasto al caffè...

Non mancare!!!!!

Per informazioni e prenotazioni
-Alberto Comparini 339.6574962
-Lorenzo Nannizzi 334.9901687

giovedì 25 settembre 2008

Intervista al Segretario dell'Assemblea Comunale Alberto Comparini

Tratta dal numero di settembre de "Il Giornale di Castelnuovo"

1.Per prima cosa vorremmo che ci faccia una breve presentazione del suo ruolo/impegno nel presente consiglio comunale.
Il mio impegno come consigliere comunale è stato molto intenso, soprattutto per il rapporto con le persone, per cercare di comprendere ed interpretare le loro esigenze, i loro bisogni, avendo ben chiaro che tutto questo deve essere tradotto in un ottica di benessere generale di crescita di tutto il Comune.
Impegno che ho investito molto sui temi del lavoro e della sanità, ma anche cercando di dare risposte ai piccoli problemi personali dei cittadini.

2.Che tipo di bilancio personale ne trae adesso che è quasi giunto alla conclusione di questa esperienza.
Sono molto orgoglioso e soddisfatto delle esperienze, soprattutto per la quantità e la qualità delle relazioni che ho avuto con le persone che mi hanno arricchito culturalmente e anche professionalmente.

.Potesse tornare indietro ed avesse la possibilità di rivedere una propria posizione, farebbe qualcosa di diverso ?
Complessivamente no. Sulla sanità ho sempre ritenuto ormai superata l'idea dei due presidi ospedalieri, e quindi posso dire che avrei voluto spingere di più sulla realizzazione di un unico ospedale per la Valle del Serchio.

4.Gioco della torre : che cosa butterebbe giù e cosa lascerebbe, invece, dei progetti della presente amministrazione ?
Intanto voglio esprimere soddisfazione sul fatto che i progetti che avevamo presentato da realizzare sono ormai giunti alla definizione. Il Tetro Alfieri, la fortezza di Mont'Alfonso, il primo lotto della variante, l'intervento nell'area ex Valserchio e nell'area ex PLINC, la riqualificazione di via Azzi, il recupero delle mura, gli spazi verdi attrezzati la risistemazione della piscina e del palazzetto dello sport, l'ampliamento dell'asilo nido, la riqualificazione del palazzo in piazzetta delle erbe come centro per l'infanzia, adolescenza e famiglie, il progetto “Castelnuovo città dei bambini e delle bambine”, la maggiore attenzione alle molte frazioni e ai circoli ricreativi, la grande attenzione che abbiamo rivolto alle associazioni del carnevale. Sono sotto gli occhi di tutti pertanto non mi è possibile “buttare giù” qualcosa dalle due torri.

5.Ha un sogno nel cassetto per la Castelnuovo e i suoi abitanti di domani?
Sì, migliorare ed incrementare lo sviluppo economico del nostro territorio riuscendo a dare maggiori risposte occupazionali ai nostri cittadini, quindi riuscire a far sì che nuove imprese scelgano il nostro comune come luogo d'investimento per sviluppo e lavoro.

6.Ad oggi pensa che il suo impegno politico personale avrà un futuro ?
Sono sereno per il lavoro che con tanta passione e impegno ho svolto. Non dipenderà solo dalle mie scelte personali, comunque se la coalizione che mi ha dato la possibilità di fare questa esperienza lo riterrà ancora opportuno, sono disponibile a continuare questo mio impegno politico, con la consapevolezza che tutto ciò richiede molto tempo e soprattutto tanto lavoro volontario, che ripeto ho sempre svolto con tale passione e senso di responsabilità di cui sono orgoglioso.

mercoledì 3 settembre 2008

Alla Luvata e' iniziata la procedura di mobilita'

Da "Il Giornale di Castelnuovo"

Dal 01 settembre è iniziata la procedura di mobilità, quindi di licenziamento collettivo, che in 75 giorni dovrà portatre alla soluzione del problema relativo all decisione della società finlandese di dismettere la produzione di cavo superconduttore dallo stabilimento di Fornaci di Barga.In questo tempo dovranno essere avviate le contrattazioni per la ricollocazione del personale in esubero, cioè le 49 persone attualmente impiegate, o trovata una soluzione alternativa quale potrebbe essere l'acquisto dell'unità produttiva da parte di terzi.Il giorno 8 settembre prossimo ci sarà un nuovo incontro in Provincia dove sono stati convocati tutti gli esponenti politici e sindacali nonchè i rappresentanti di Luvata per avviare un percorso comune per la salvaguardia dei posti di lavoro.In questi giorni i lavoratori hanno attuato diverse ore di sciopero contro la decisione dell'azienda di procedere con la messa in mobilità del personale.