Abbiamo allestito due presepi. Nel primo manca Gesù, perché non può nascere in un mondo che non accoglie. Nel secondo ci sono prostitute e barboni che, come Giuseppe e Maria, cercano un angolo di mondo dove sopravvivere».
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre

venerdì 29 agosto 2008

Comparini interviene sulla sanità

Una amministrazione comunale ha il dovere di esprimere preoccupazione sul non adeguato funzionamento dei servizi, soprattutto quelli socio sanitari, ed ha il dovere di proporre progetti, servizi e sollecitazioni vere che abbiano al centro gli interessi generali e le esigenze dei cittadini che rappresenta.
E' in questa ottica che plaudiamo all'iniziativa intrapresa dalla Amministrazione Comunale di Castelnuovo Garfagnana, dal Sindaco Bonaldi e dalla commissione consiliare sanità che in questi mesi hanno fortemente lavorato, non solo denunciando i disservizi presenti nei reparti ospedalieri e nei servizi territoriali, ma anche e soprattutto, e sempre con spirito costruttivo e propositivo, hanno proposto ipotesi di soluzioni e percorsi, frall'altro condivisi sia in Conferenza dei Sindaci, che con la stessa direzione aziendale USL 2 Lucca; proposte tese ad incidere sostanzialmente sulla funzionalità degli stessi anche alla luce degli ingenti investimenti
soprattutto strutturali che sono stati realizzati negli anni.
Tutte le questioni affrontate nella nota del Comune di Castelnuovo denunciano lo stato dell'arte della situazione all'Ospedale S.Croce; la mancanza di personale medico, paramedico ed infermieristico ha di fatto rallentato enormemente gli interventi chirurgici, ortopedici, e diagnostici allungando i tempi di attesa dei cittadini.
Dalla diagnostica, (si pensi alla radiologia), alla cardiologia, alla carenza di anestesisti, di personale medico e paramedico del pronto soccorso, alle visite specialistiche soprattutto per alcune branche, al servizio di assistenza domiciliare socio sanitaria integrata 12 ore al giorno 7 giorni su 7 che non è ancora partito nonostante gli ingenti investimenti destinati con i fondi della montagna degli ultimi anni, la chiusura degli ambulatori ostetrico- ginecologico e la netta riduzione oraria dell'ambulatorio pediatrico, sono tutte questioni che stanno creando non pochi disagi alla popolazione della Garfagnana, che non possono essere considerate mere strumentalizzazioni e che invece sono realmente finalizzate ad affrontare seriamente e concretamente i problemi che sono presenti all'interno dei servizi sanitari.
Con senso di grande responsabilità e avendo come orizzonte gli interessi generali e i bisogni dei cittadini, è dovere di ogni istituzione pubblica richiedere interventi urgenti che rispondano ad esigenze urgenti in un momento nel quale, ormai giunti al termine dei lavori di ristrutturazione dell'ospedale S. Croce, occorre ridefinire una organizzazione dei servizi all'interno della struttura ospedaliera che sappia dare risposte moderne e appropriate.
In questa direzione va la richiesta di collocare l'hospice fuori dall'ospedale, come frall'altro la stessa ASL ha sempre ipotizzato, e perciò di riorganizzare i vari reparti ospedalieri nella direzione di una loro maggiore funzionalità, efficienza ed efficacia, evidenziando che in realtà di queste dimensioni la sperimentazione del week surgery non ha dato i risultati attesi e quindi proponendo una sua completa rivisitazione.
Il confronto positivo di questi mesi in Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio,deve portare a raggiungere ulteriori e positivi risultati; condividere obiettivi immediati e saper guardare al futuro sono le grandi scommesse sul quale dobbiamo puntare.
In questo senso il Partito Democratico di Castelnuovo Garfagnana intende sostenere le iniziative della Amministrazione Comunale, nella convinzione che solo attraverso questo livello di impegno sarà possibile dare risposte adeguate alle richieste dei nostri cittadini.

Castelnuovo Garf.na, lì 29/08/2008

Il coordinatore comunale P.D. di Castelnuovo Garf.na
Alberto Comparini

giovedì 28 agosto 2008

Il PD per una nuova stagione della montagna

Barga
cinema Roma
29/08/08, ore 9.30
Saranno presenti tra gli altri:
i parlamentari
Mariangela Bastico, Andrea Marcucci, Manuela Granaiola, Raffaella Mariani, Laura Froner, Erminio Quartiani
la presidente degli Eletti Europei di Montagna
Mercedes Bresso
il Vice Presidente della Giunta Regionale
Federico Gelli
l'Assessore Regionale
Enrico Rossi
il Consigliere Regionale e Responsabile Enti Locali del PD
Marco Remaschi
il Presidente della Provincia
Stefano Baccelli
i Responsabili nazionali e regionali di
UNCEM, ANCI e Legamautonomie
i Sindaci e i Presidenti delle Comunità Montane
Introdurrà i lavori il Sindaco di Barga
Umberto Sereni

lunedì 25 agosto 2008

Nannizzi replica a Biagioni

Di seguito la risposta di Nannizzi in relazione all'articolo di Biagioni Luca pubblicato da "il Giornale di Castelnuovo" il 22/08/08

Con la propria replica, Biagioni, è solamente riuscito a ricalcare il suo tentativo di estremizzazione della questione urbana di Castelnuovo, e non solo, è riuscito a suscitare in me ilarità accusandomi di incoerenza e di "brutta figura".
Non è assolutamente mia intenzione rispondere ad offese personalistiche, che ripeto, suscitano solo ilarità ed una sorta di compatimento nei sui confronti, ma bensì cercherò di ricalcare la mia posizione che a differenza dello "stile Biagioni" non cerca rifugio in sciocche offese e banali allarmismi.
"Disinteresse e incompetenza", "il capoluogo garfagnino si trova in questa situazione disastrosa in fatto di viabilità e pulizia", queste sono le parole usate dall'esponente di azione giovani per accusare l'Amministrazione Comunale, a mio avviso con una leggerezza solitamente tipica di infanti.
Torno anche a sottolineare come sia stata strumentalizzata la questione dei turisti, da me ringraziati per le modalità di esposizione (infatti spero che il caro Biagioni abbia letto la lettera nella sua integrità e non semplicemente la versione "tagliata" pubblicata su il quotidiano La Nazione), perchè a differenza dei suoi modi infruttuosi e spesso vergognosi, i pluricitati si sono soffermati su piccole questioni di "degrado" (parola usata sino a poco tempo fa a Napoli, usarla ora mi sembra eccessivo e fuoriluogo) riconoscendo lo sforzo continuo dell'Amministrazione Comunale e l'ospitalità portata dai nostri centri di accoglienza turistica.
Non eera assolutamente mia intenzione inimicare vigili ed operatori ecologici al povero Luca Biagioni, semplicemmente esplicavo e trattavo il tono con il quale denigrava il loro lavoro, e proprio perchè svolgono mansioni dettate dall'amministrazione comunale, offendendo la stessa ha offeso anche loro.
A differenza "dell'esponente dello schieramento a me noi avverso", per dirla alla Veltroni, noi non cerchiamo di nasconderci e se c'è un problema, piccolo o grosso che sia, non lo neghiamo, bensì lo affrontiamo, ascoltando e agendo.
Per concludere, invito B.L. a visitare il nostro sito
castelnuovopd.blogspot.com ove potrà trovare la risposta inviata dall'Assemblea del Partito Democratico ai famosi turisti, nella speranza che riesca a comprenderla.

Nannizzi Lorenzo

martedì 19 agosto 2008

L'assemblea Comunale risponde ai turisti senesi

Di seguito pubblichiamo la risposta dell'Assemblea Comunale alla coppia di turisti senesi

Siamo molto rammaricati per la negativa esperienza vissuta dalla coppia di turisti senesi in visita nella nostra città, anche se abbiamo trovato spesso troppo impietose le pur giustificate critiche.
In una recente statistica publicata sul "Sole 24 ore" risulta che, in proporzione degli abitanti, il comune di Castelnuovo di Garfagnana è quello col più alto numero di contravvenzioni al Codice stradale di tutta Italia, ciononostante ilò volume enorme di traffico che insiste tutti i giorni nel centro storico provoca indubbiamente i disagi segnalati nella lettera.
Nel vasto territorio del nostro comune, comprendente ben dieci frazioni (di cui alcune in territorio montano) è operante una squadra di soli quattro operai e, sia per le ristrettezze economiche in cui versa il comune, sia per le esosità delle ultime leggi finanziarie, non è stato possibile aumentare l'organico.
La fortezza di Mont'Alfonso è proprietà dell'Amministrazione Provinciale di Lucca che in questi anni ha molto investito e sta ancora investendo (è infatti aperto ancora un cantiere) per riportare quest'opera bellissima agli antichi splendori, sull'alveo del fiume la competenza è dell'ente Bacino del Serchio con intricatissimi e spesso irrisolvibili conflitti di attribuzioni.
La coppia di turisti senesi era evidentemente in visita in Garfagnana per la prima volta e forse non si è potuta rendere conto di quanto è stato fatto dalle Istituzioni del territorio in questi ultimi anni per la salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale in una terra, a lungo dimenticata da Governo e Regione e che dall'ultimo dopoguerra ad oggi ha visto quasi dimezzata la sua popolazione residente.
Speriamo tuttavia che i turisti senesi possano di nuovo tornare nella nostra terra, magari in occasione della grande festa Ariostesca che si terrà il prossimo venti settembre, in tale circostanza saremmo lieti di poterci confrontare con loro per un cordiale scambio di opinioni.

Cordiali saluti,
L'assemblea Comunale del Partito Democratico di Castelnuovo di Garfagnana

domenica 17 agosto 2008

Nannizzi interviene sulla questione "degrado a Castelnuovo"

Articolo pubblicato da "Il Giornale di Castelnuovo" il 17/08/08

In primo luogo non posso non ringraziare i pluricitati ed ormai famosi “turisti senesi” per le questioni da loro citate, prive di condanna, ma con l'intento di far prendere coscienza di alcune problematiche.
E' quantomeno palese la mia posizione di totale disaccordo con le espressioni utilizzate dal rappresentante di AG, Biagioni Luca, che con le parole “disinteresse” e “incompetenza” accusa senza ritegno e fondata ragione il lavoro quotidiano dell'amministrazione comunale, degli operatori ecologici e del corpo dei vigili urbani.
Leggendo le varie opinioni sorte a mezzo stampa sulla questione, non posso non sottolineare il tentativo di stigmatizzazione cieca che coglie gli “illustri” opinionisti.
Non essendo ipocrita non posso negare alcune defezioni a riguardo dell'arredo urbano, ma trovo inconcepibile ingigantire punti su cui, l'amministrazione comunale in primis, svolge operazioni di controllo, manutenzione e pulizia.
Stiamo dimenticando che il decoro urbano, il senso della “cosa pubblica”, sono doveri anche nostri, di tutti i cittadini, ed incolpare l'amministrazione o il corpo dei vigili per le molteplici auto in sosta vietata lo trovo a dir poco ridicolo; chi di dovere, pur con risorse e personale forse esiguo in proporzione al proprio compito, “lottano” costantemente per il rispetto delle norme sia civili che di buon senso.
Quello che chiedo ai lettori è una semplice ma importante presa di coscienza vera, priva di estremismi dovuti a bandiere di partito, che dev'essere critica e propositiva nel rispetto del lavoro ed impegno altrui.

Nannizzi Lorenzo

martedì 12 agosto 2008

Salva l'Italia

Salva l'Italia!
S'intitola così la petizione che il Partito Democratico ha promosso e che partirà da giovedì, nell'ambito del mercato cittadino, per concludersi il 25 ottobre, in occasione della manifestazione nazionale indetta dal partito. La petizione ha al centro due questioni: la difesa delle regole democratiche contro le forzature e le leggi sbagliate del governo; la lotta per far ripartire l'Italia, cominciando da stipendi e pensioni.
Ti aspettiamo giovedì in Piazza Umberto I°, Castelnuovo di Garfagnana, dalle 9.30!!!

giovedì 7 agosto 2008

La stazione di Piazza al Serchio deve rimanere


02/08/08
“Come evidenziato dal sindaco Paolo Fantoni, dall’assessore provinciale e dalle organizzazioni sindacali – spiega la parlamentare del Pd – la stazione di Piazza al Serchio rappresenta l’unico presidio sulla linea Lucca – Aulla, in una tratta che si sviluppa in zone montane con numerose gallerie che comportano problemi di sicurezza”. “Il presidio ferroviario – si legge nell’interrogazione – è di importanza sociale ed ha limitato l’abbandono della montagna in quanto attira un ampio bacino di utenza che gravita intorno a cinque comuni della Garfagnana e a parte del territorio della Lunigiana”. L’on. Mariani sottolinea inoltre che la dismissione della stazione ferroviaria provocherebbe un grave disagio sociale per la popolazione della zona, prevalentemente anziana. “Chiedo al Ministro – conclude la parlamentare del Pd – quali iniziative intenda intraprendere per la stazione di Piazza al Serchio e più in generale per il potenziamento dei collegamenti ferroviari tra la Garfagnana, la Piana di Lucca e la Versilia".

domenica 3 agosto 2008

Festa de L'Unità a Gallicano

Gallicano-impianti sportivi

dal 6 al 10 agosto

mercoledì 6 agosto ore 21.00

Canta che ti passa: concorso canoro, di ballo e comicità

al vincitore/vincitrice un buono viaggio da 500 euro

(per informazioni ed iscrizioni tel. 3358778493)

giovedì 7 agosto ore 21.00

"Lo sviluppo della Valle del Serchio" incontro con gli assessori, consiglieri provinciali e regionali, sindaci, deputati e senatori del PD

dalle 22.00 "Queen Plugged" in concerto

venerdì 8 agosto ore 16.00

gara cicloamatoriale 7° trofeo Albano Guidi

dalle 21.00 ballo con Stefano Domenichini e Sonia Borghesi

Sabato 9 agosto ore 21.00

"La Melevisione" con Lupo Lucio (Guido Ruffa) e Principessa Odessa (Carlotta Rossetti)

Domenica 10 agosto ore 21.00

"Gianburrasca" musical con la Compagnia del teatro dei Differenti per la regia di Riccardo Pieri

Ogni sera, all'interno della Festa, un ricco menù di terra e di mare, con cacciucco, paella, fritto di totani gamberetti, trancio di pesce spada con erbette, risotto e spaghetti di mare, pollo in salsa di soia, grigliate, verdure al forno... e tanto altro ancora!! La Festa dispone di ampi spazi coperti e funziona anche in caso di maltempo.

L'ingesso a tutti gli spettacoli è gratuito.

Ti aspettiamo!!!!!

Il voto del Senato sul caso di Eluana Englaro

01/08/08
"Il voto delle Camere sul caso Englaro, il conflitto di attribuzioni con la Cassazione, la girandola di ricorsi delle Procure italiane, confermano una priorità assoluta che questa legislatura dovrà soddisfare" E' la posizione del senatore del PD Andrea Marcucci in merito al voto del Senato sul caso della giovane Eluana Englaro. "E' infatti fondamentale approvare una legge sul testamento biologico –aggiunge Marcucci- , che è l'unico strumento per evitare polemiche dolorose, interventi inopportuni ed interpretazioni sulle volontà del malato". In merito alla scelta di non votare del PD, Marcucci precisa "la posizione del nostro partito è rappresentata dal disegno di legge presentato dal senatore Ignazio Marino sulle dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari e sottoscritto da 101 senatori"

Finanziaria pesantissima per la Toscana

01/08/08
"La manovra finanziaria approvata oggi al Senato avrà ripercussioni pesantissime in Toscana su settori strategici quali la cultura, la formazione e l'ambiente". E' il commento del senatore Andrea Marcucci (PD) sull'approvazione del decreto legge "Tremonti" a Palazzo Madama".

Per una regione che vive di turismo e che nel mondo è sinonimo di cultura, i tagli operati nel settore rischiano di produrre un danno enorme –spiega Marcucci- perchè si avranno seri problemi a tenere aperti musei e monumenti e a finanziare attività culturali"

Secondo il senatore "anche sulla scuola, la Toscana paga alla manovra triennale un prezzo oneroso, dal 2009 ci saranno nella nostra regione 5791 posti di lavoro in meno".

Per quanto riguarda l'ambiente invece " pesa la cancellazione del fondo di 45 milioni di euro per la tutela del paesaggio e la soppressione dei finanziamenti per 12 comunità montane su 14, con inevitabili conseguenze sulle attività dei piccoli Comuni e su servizi fondamentali per residenti in aree disagiate della Toscana

Comunità montane: la mano pesante del governo

Di seguito l'articolo de Il quotidiano Il Tirreno, pagine della Toscana, del 31 luglio

FIRENZE. Ieri (fino a un mese fa, per capirci) le comunità montane in Toscana erano venti. Oggi, dopo l’approvazione a fine giugno della legge di riordino della Regione Toscana, sono quattordici (sei in meno). Domani, se verrà approvata la Finanziaria del governo Berlusconi, rischiano di rimanerne solo due: la Garfagnana e l’Appenino pistoiese. Addio comunità montane, tanto criticate (per gli eccessi), ma anche amate e strenuamente difese dai sindaci della montagna?
«Sì, il pericolo è concreto. Infatti la manovra finanziaria, approvata alla Camera e ora al vaglio del Senato, di fatto cancella le Comunità montane della Toscana», è l’allarme lanciato dal senatore del Pd Andrea Marcucci. Che aggiunge: «Si crea un danno enorme ai piccoli comuni e ai servizi ai cittadini. Le Comunità montane infatti in molte zone della nostra regione gestiscono attività fondamentali per i residenti».
La proposta di Tremonti. Tutto è partito dal ministro dell’Economia Giulio Tremonti, che un mese fa ha proposto di chiudere i battenti delle comunità montane, giudicate enti inutili e spreconi. Meglio risparmiare, trasferendo a Comuni e Province i servizi oggi svolti dalle Comunità montane, ha proposto il ministro. Proposta che non è passata: troppo pesante anche per il Pdl. Così è stata trovata una soluzione più soft: niente cancellazione di imperio, ma assegnazione dei fondi statali solo a quelle Comunità montane che presentano un’altitudine media di 750 metri. Una sorta di forca caudina, sotto la quale in Toscana passano solo due comunità montane.
Morte lenta. Questo è quanto prevede la Finanziaria del governo approvata alla Camera. Ora il testo passerà al Senato. Da qui l’allarme di Marcucci, senatore, e dell’Uncem, l’unione delle comunità montane, perché la Finanziaria possa essere rivista. Ma le speranze sono ridotte al lumicino perché il governo probabilmente metterà il voto di fiducia. Il presidente dell’Uncem Toscana Oreste Giurlani ha espresso un giudizio «fortemente critico e preoccupato: «Tagliandoci i finanziamenti si rischia di far morire le Comunità montane di morte lenta». Non solo, per Giurlani il taglio indiscriminato delle Comunità montane «provocherebbe sul territorio effetti devastanti per servizi essenziali, determinando il dissesto e la loro chiusura».
Piccoli comuni in crisi. Giurlani, che è sindaco di Fabbriche di Vallico, 700 anime, aggiunge che la chiusura delle Comunità montane avrà effetti negativi anche per i piccoli Comuni: «Il mio ha affidato venti funzioni, dai vigili urbani ai trasporti, alla Comunità montana della Media Valle del Serchio. Se questa viene cancellata, come farò io con cinque dipendenti ad assicurare i servizi comunali?».
Gusci vuoti. L’assessore alle riforme della regione Toscana Agostino Fragai spiega che in realtà le 14 comunità montane non verranno tagliate: «Lo Stato ne finanzierà solo due. Il che vuol dire che le altre possono rimanere in piedi, ma dovranno arrangiarsi. E’ chiaro che il governo non chiude le Comunità montane, ma le mette in condizioni di crisi e, in alcuni casi, di quasi agonia».Bisogna considerare infatti che attualmente per quanto riguarda le spese correnti (personale, edifici, bollette ecc.) l’80% dei soldi arriva alle Comunità montane dalla Regione e solo il 20% dallo Stato. «Ma è sufficiente anche una cifra così ridotta per mettere in crisi la gestione di una comunità montana», conclude Fragai.