Abbiamo allestito due presepi. Nel primo manca Gesù, perché non può nascere in un mondo che non accoglie. Nel secondo ci sono prostitute e barboni che, come Giuseppe e Maria, cercano un angolo di mondo dove sopravvivere».
Don Zappolini, parroco di Lari (Pisa), Ansa 23 dicembre

mercoledì 30 luglio 2008

Appalti pubblici, Mariani e Iannuzzi: dal Pd proposte per sicurezza, trasparenza, qualità progettazioni, tutela delle imprese.

"Il relatore del Pdl, Mauro Pili - proseguono - ha subordinato il parere della commissione ad alcune precise condizioni poste dal Pd, tra cui: il principio di razionalizzazione ed accorpamento per aree vaste delle stazioni appaltanti così da garantire efficienza e qualità dei lavori e maggiore capacità di controllo e vigilanza; maggiori tutele per le piccole e medie imprese con la introduzione di una certificazione semplificata per poter partecipare alle gare; l'incentivazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa rispetto al massimo ribasso per l'aggiudicazione degli appalti, attribuendo peso prevalente ai piani per la sicurezza del lavoro; la modifica della norma sul cosiddetto 'caro-ferro' per compensare le imprese dei pesantissimi incrementi del prezzo dei materiali impiegati nelle costruzioni; l'attribuzione, nella disciplina dell'appalto integrato, di un ruolo prevalente nella valutazione delle offerte dei profili legati alla qualità delle progettazioni e al loro pregio estetico e tecnico". "Attendiamo - concludono - che il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, ed il Governo traducano adesso queste scelte della commissione Ambiente in norme di legge puntuali nel decreto correttivo di imminente emanazione".

venerdì 25 luglio 2008

Direzione Regionale del Pd della Toscana

Lunedì 28 luglio è convocata la
Direzione regionale del Pd della Toscana
dalle ore 15 presso il circolo Arci Vie Nuove, in Viale Giannotti 12 a Firenze
O.d.G.:
Analisi politica
Nomina Comitato Tesoreria
Approvazione doazione organica regionale
Presentazione tesseramento al Partito e campagna "Salva l'Italia"
Varie ed eventuali

Una candela per non dimenticare il Tibet

Riportiamo un articolo redatto da Andrea Giannasi apparso su "Il Giornale di Castelnuovo"
L'8 agosto 2008 (08/08/08, numero magico per la tradizione cinese) si apriranno i Giochi Olimpici di Pechino, ma sono in molti a non dimenticare il Tibet.
Ebbene abbiamo ricevuto numerose segnalazioni e rilanciamo l'iniziativa di accendere per la sera del 7 agosto alle ore 21 una candela sulla finestra della vostra casa in ricordo della tragedia.
La Protesta luminosa, silenziosa sarà per molti esperti visibile dai satelliti e dunque ben tangibile come e esempio di impegno. Un monito che comunque - a nostro pesonale ben vedere - potrebbe e dovrebbe essere estesa a altre zone del mondo. Il Darfur, ma anche il Kosovo serbo (oggi al centro di discriminazione e uccisioni), la Cecenia, l'Iraq e molti altri stati, nazioni, regioni che vivono una oppressione.
Lungo il discorso. Comunque per aderire seguite la "Candle for Tibet".

giovedì 24 luglio 2008

Veltroni: "Sì al federalismo fiscale ma mai un'alleanza con la Lega"

Veltroni alla Festa dell'Unità a Roma
ROMA - Il Pd non farà mai un'alleanza con la Lega per le riforme e, in particolare, per il federalismo fiscale. Parola di Walter Veltroni, che, intervistato alla Festa dell'Unità di Roma, affronta la questione delle riforme e del rapporto con la maggioranza, ricordando che a rompere il clima di dialogo è stato Silvio Berlusconi. "La parola 'dialogo' mi fa l'effetto della corazzata Potemkin per Paolo Villaggio. E' qualcosa che sta diventando non utile da affrontare...", estremizza Veltroni che invita a "non confondere il federalismo con un'alleanza con la Lega. Non possiamo fare né dobbiamo fare mai un'alleanza con chi ha quelle posizioni sui simboli dell'unità nazionale, sugli immigrati, sull'Europa. Altra cosa se si discute nel merito, se si discute di cose che sono per l'interesse del Paese, come il federalismo fiscale che non è di interesse solo della Lega e non è tema del giochino 'dialogo si', dialogo no'".

Leggi l'articolo integrale pubblicato su http://www.raffaellamariani.it/

Marcucci incontra presidente Comunità Montane

Incontro propositivo tra il senatore Andrea Marcucci ed il presidente di Uncem Toscana, Oreste Giurlani, per un esame della situazione delle Comunità montane, alla luce delle recenti decisioni del Governo nazionale.L’Uncem ha fornito al senatore Marcucci un pro-memoria su tutta la vicenda che servirà da guida per predisporre un emendamento alla manovra quando questa arriverà in Senato.

Marcucci, che vive in Garfagnana e quindi conosce bene le esigenze della montagna, si è impegnato anche a coordinare i senatori eletti in Toscana per fare fronte comune al momento del dibattito in Aula a Palazzo Madama.

“Non c’è dubbio - ha dichiarato Giurlani - che occorra un intervento correttivo decisivo per evitare che il taglio al fondo ordinario delle Comunità montane possa portare disastrose conseguenze sui bilanci dei comuni, in particolare di quelli che possono avere servizi per i cittadini solo grazie alle funzioni associate. Infatti, il taglio previsto nella manovra danneggerebbe direttamente i comuni montani”.

Marcucci a Bondi: il tax credit voluto da Rutelli

La spudoratezza di Bondi è davvero senza appello": lo dichiara il sen. Andrea Marcucci del Partito Democratico, ex-sottosegretario ai Beni Culturali del governo Prodi.

"Oggi il ministro ci spiega candido dalle pagine del Corriere della Sera che è stato lui a introdurre il tax credit, quando è vero l'esatto contrario", sottolinea Marcucci, "e cioè che questa misura preziosa per il nostro cinema, voluta e realizzata da Rutelli e dal governo di centrosinistra, è stata difesa da noi con le unghie e con i denti per evitare che i tagli del governo di Berlusconi, Tremonti e Bondi la spazzassero via".

"C'è un limite anche alla decenza", conclude l'esponente del PD. "Intestarsi con disinvoltura il lavoro, e qualche merito, altrui è una operazione di revisionismo che sarebbe grave, se non fosse tanto smaccata e non credibile: il tax credit, nonostante Bondi, è salvo."

mercoledì 23 luglio 2008

Inno all'Unità, malafede su Mameli

La lettera di Andrea Marcucci pubblicata il 23 luglio sul quotidiano Il Tirreno nella pagina delle opinioni.

La polemica sull'Inno di Mameli è già di per sé spiacevole, ma assume connotati tra il grottesco e l'odioso quando è accompagnata da volgarità e disprezzo della storia. Il gesto di Bossi non merita alcun commento, mentre, a mio avviso, è opportuno spendere qualche parola in più per ricordare, soprattutto ai più giovani, quanto sia evocativa la figura di Goffredo Mameli e come il suo inno possa davvero assurgere a simbolo del Risorgimento, cioè dell'anelito all'unità e alla libertà della Patria.Sarebbe un errore molto grave limitarsi ad una difesa istituzionale dell'inno, peraltro spesso criticato anche in passato perché ritenuto non sufficientemente solenne e troppo bandistico: l'attenzione va spostata dalla musica di Novaro ai versi di Mameli. Nelle parole che cominciano con "Fratelli d'Italia" c'è tutta l'anima poetica di un ventenne che generosamente raggiunge Roma per battersi per un'Italia libera e repubblicana con Roma capitale, che è a fianco di Mazzini nel pensiero e di Garibaldi nell'azione fino all'estremo sacrificio. Sarà senz'altro appesantito dalla retorica guerriera dell'epoca, ma il "dov'è la vittoria le porga la chioma che schiava di Roma Iddio la creò" emoziona ancora oggi: e solo un travisamento troppo grossolano per non essere frutto della malafede può indurre a pensare che la schiava sia l'Italia anziché la vittoria.

martedì 22 luglio 2008

Il Governo: tagli di 1000 commissariati e 7000 agenti

Manciulli (PD): "Le proteste delle forze di Polizia gettano via la maschera a questo Governo:dalle promesse di maggior sicurezza si passa ai tagli di 1000 commissariati e 7000 agenti in meno"
Firenze 17 luglio 2008 - "La mobilitazione e le proteste delle forze di polizia e delle forze armate fa capire ancora una volta quanto questo Governo sia poco credibile: promettono città più sicure e maggiore tutela dei cittadini e poi vengono decisi tagli di miliardi di euro per tutto il comparto mettendo a serio rischio anche la normale amministrazione o la semplice presenza sul territorio" così si esprime Andrea Manciulli, segretario regionale del Partito Democratico della Toscana che questa mattina ha preso parte al presidio davanti alla Prefettura di Firenze indetto dai rappresentanti sindacali delle forze di polizia e delle forze armate. "Non è pensabile - prosegue Manciulli - rispondere al paese che chiede maggior sicurezza con dei tagli che impediranno perfino l'acquisto delle munizioni o il carburante per i mezzi di servizio. È anzi necessario - conclude l'esponente Pd - riconoscere e valorizzare il lavoro che viene svolto tutti i giorni per 24 ore al giorno impegnando nuove risorse per il miglioramento delle loro condizioni lavorative e le giuste gratificazioni economiche"

sabato 19 luglio 2008

Sedici anni dalla strage di via D'Amelio....

Il Partito Democratico di Castelnuovo vuole ricordare, nel giorno del sedicesimo anniversario, chi per il proprio coraggio e desiderio di giustizia perse la vita il 19 luglio 1992 a Palermo in via D'Amelio:

Paolo Borsellino
Emanuela Loi
Agostino Catalano
Walter Cosina
Vincenzo Li Muli
Claudio Traina

Ai familiari va il nostro pensiero e il ricordo commosso, nella speranza che il loro sacrificio, le loro lotte, non vadano disperse nel tempo, ma che con fermezza guidino politici, nuove generazione e tutti i cittadini verso la presa di coscienza che la mafia e la criminalità non possono e non devono vincere.

«doveroso riconoscimento che il Paese tributa al dramma da voi vissuto e al coraggio con il quale avete saputo affrontarlo nei lunghi anni trascorsi. Il dolore e lo sgomento per la strage di via D'Amelio restano vivi nella memoria di tutti». Così come l'impegno di Borsellino «nel contrasto alla criminalità organizzata». (Giorgio Napolitano)

«Il 19 luglio è per l'Italia un giorno triste nel quale si ha il dovere di ricordare con onore e gratitudine un uomo che ha incarnato con coraggio e spirito di sacrifico l'essenza vera di uomo dello Stato». (Walter Veltroni)

Che le parole di un vero uomo di stato mantengano vivo il ricordo....

"La lotta alla mafia , il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non doveva essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolgesse tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità." (Tratto da un discorso di Paolo Borsellino ai cittadini siciliani).

"Vi è stata una delega totale e inammissibile nei confronti della magistatura e delle forze dell'ordine a occuparsi esse solo del problema della mafia [...]. E c'è un equivoco di fondo: si dice che quel politico era vicino alla mafia, che quel politico era stato accusato di avere interessi convergenti con la mafia, però la magistratura, non potendone accertare le prove, non l'ha condannato, ergo quell'uomo è onesto… e no! [...] Questo discorso non va, perché la magistratura può fare solo un accertamento giudiziale. Può dire, be' ci sono sospetti, sospetti anche gravi, ma io non ho le prove e la certezza giuridica per dire che quest'uomo è un mafioso. Però i consigli comunali, regionali e provinciali avrebbero dovuto trarre le dovute conseguenze da certe vicinanze sospette tra politici e mafiosi, considerando il politico tal dei tali inaffidabile nella gestione della cosa pubblica. Ci si è nascosti dietro lo schema della sentenza, cioè quest'uomo non è mai stato condannato, quindi non è un mafioso, quindi è un uomo onesto!"




venerdì 18 luglio 2008

Costruiamo l'alternativa: al via il tesseramento


“Ci rivolgiamo a tutti coloro che pensano sia necessaria un’alternativa riformista in questo Paese. Lo facciamo con la convinzione che il Partito Democratico rappresenti l’unica alternativa alla destra e a Berlusconi”. Con queste parole il segretario del PD Walter Veltroni ha presentato a Roma la prima campagna di tesseramento del Partito democratico.


"Il tesseramento arriva in una fase definita e ormai consolidata del partito. Non è un atto totalizzante come era per i partiti di un tempo, ma rappresenta un impegno che il cittadino si prende nell’ottica di proseguire il cammino di costruzione di un partito nuovo".


La tessera riproduce semplicemente il logo del Pd, con a fianco la scritta 2008 – 2009. La tessera coprirà infatti quel che rimane del 2008 e tutto il 2009. Dal 2010 riprenderà la tradizionale iscrizione annuale. La tessera risponde anche a un preciso bisogno di finanziamento del partito: la quota minima d’iscrizione è di 15, però chi volesse contribuire con una quota maggiore è ben accetto.


Campagna per la legalità del Pd della Toscana


Via alla raccolta fondi per ristrutturare locali sequestrati a Riina

Firenze, 16 luglio 2008 - "Costruiamo casa nostra", quella che un giorno era di proprietà della famiglia Riina. Il Partito Democratico della Toscana ha lanciato una campagna per la legalità per raccogliere fondi per finanziare la ristrutturazione di una casa nel centro di Corleone, confiscata alla famiglia Riina e oggi in gestione alla cooperativa "Lavoro e non solo". La campagna è stata presentata oggi da Andrea Manciulli, segretario regionale del Partito Democratico, Federico Gelli, vicepresidente della Regione Toscana, Cecilia Pezza, responsabile legalità del PD toscano, Vanessa Boretti, responsabile organizzazione del PD di Calenzano, Maurizio Pascucci di Arci Toscana e Emanuele Berretti della Cgil regionale. Cene a base di prodotti coltivati sui terreni confiscati alla criminalità organizzata e feste: così il Partito Democratico della Toscana e Generazione Democratica (il movimento giovanile del PD) raccoglieranno fondi persostenere chi, in Sicilia e in Calabria, ha deciso di combattere tutte le mafie. L'obiettivo è quello di trasformare quella che un giorno era la proprietà del boss in un centro di aggregazione per i giovani di Corleone ed un punto di appoggio per i ragazzi toscani del progetto "LiberArci dalle spine", l'iniziativa promossa da Regione Toscana con Arci, Cgil e Banca Etica, a cui i giovani del PD aderiscono, che porta dal 2005 centinaia di ragazzi della nostra regione in Sicilia e Calabria a lavorare nei terreni confiscati alla mafia. Quest'anno si è toccato un record di partecipazione: in 450 spenderanno le loro vacanze per andare a collaborare coi loro coetanei che vogliono far ripartire la loro terra dalla legalità. E in questa settimana dieci ragazzi corleonesi del Circolo Arci "Dialogos" sono a fare i volontari tra i tavoli dei ristoranti della "Festa dell'Unità, Democratici per la legalità" di Legri: uno scambio di "braccia" tra giovani siciliani e giovani toscani impegnati nell'antimafia. Ai volontari toscani in partenza per i campi di lavoro si rivolge, in una lettera (scaricabile in fondo alla pagina), anche il segretario nazionale del Pd, Walter Veltroni, parlando di questa esperienza come «una sorta di straordinaria migrazione di legalità edi solidarietà, un viaggio dalla Toscana alla Calabria, alla Sicilia, per affermare che gli scialli neri del lutto, le parole di vendetta che proseguono la mattanza, gli affari tra politica e mafie, i business sporchi, gli omicidi per strada, gli innocenti massacrati, sono 'cosa nostra', cioè di tutta Italia, di quella Italia ribelle all'ingiustizia, forte contro i soprusi, con la schiena diritta per dignità e coraggio. Quell'Italia - prosegue Veltroni - dove i giovani, per dirla con il giudice Caponnetto, sono un passo avanti rispetto agli adulti, perché hanno passione civile e vogliono essere testimoni di un Paese che solleva la testa ed è capace di dire 'no'».«Restituire alla legalità ciò che è nato dai traffici illegali della mafia. Questo il senso del progetto della cooperativa "Lavoro e non solo" che noi sosteniamo - dichiara Federico Gelli, Vice Presidente della Regione Toscana -. In quel centro, inoltre, andranno anche le ragazze e ragazzi che ogni anno d'estate partono dalla Toscana per andare a lavorare nelle terre confiscate alla mafia». «La mobilitazione dei ragazzi del nostro partito ci inorgoglisce - ha detto Andrea Manciulli - e dimostra come il Partito Democratico possa avere un futuro con giovani generazioni così fortemente impegnate su temi come quelli della legalità e della solidarietà. Le tante iniziative che si stanno svolgendo in questi giorni sono la dimostrazione dello spirito di questi ragazzi così appassionati. Anche su queste basi stiamo edificando un partito forte dei suoi valori, capace di rilegittimare la politica e di dare un senso per le generazioni future». «Le Feste che il Partito Democratico - dice Cecilia Pezza - promuove durante questa estate rappresentano un'occasione eccezionale di sostegno alla campagna: già ci sono state serate ben riuscite come, tra le altre, quella a Borgo San Lorenzo la settimana scorsa con il concerto dei Modena City Ramblers, preceduto da una cena dove hanno partecipato in 150. Le altre cene sono già in calendario».

giovedì 17 luglio 2008

L'organizzazione

L'assemblea:
Sono stati letti con le primarie del 27 gennaio 2008 (a cui hanno partecipato circa 400 persone): Pedreschi Gabriella, Neri Paola, Pellegrini Ilaria, Torelli Manuela, Mannolini Simonetta, Nardini Daniela, Pocai Cinzia, Giannasi Stefania, Zaretti Francesca, Pierotti Paola, Tamagnini Anna, Favari Luigi, Comparini Alberto, Bonaldi Mario, Toni Viviano, Grassi Luigi, Bertoncini Francesco, Lupetti Lelio, Tamburi Michele, Micchi Yuri; inoltre, in qualità di membri di diritto Bonaldi Sauro e Nannizzi Lorenzo in quanto eletti rispettivamente nell'Assemblea Costituente Nazionale e Regionale.
Il Segretario:
Comparini Alberto

Il Vice-Segretario:
Toni Viviano

L'esecutivo:
Zaretti Francesca, Tamagnini Anna, Nardini Daniela, Micchi Yuri, Tamburi Michele e Bertoncini Francesco (tesoriere).



Sauro Bonaldi Gabriella Pedreschi